A ParmaJazz Frontiere Festival un weekend con la Chironomic Orchestra, The Critters Sound e Aisha Duo

14 – 15 – 16 ottobre

Quattro le proposte artistiche il weekend dal 14 al 16 ottobre. Si parte il 14 ottobre con il progetto di Jan Voxel & Luca Perciballi  The Critters Sound, in collaborazione con Lenz Fondazione: fra musica e installazione multimediale connetteranno la loro creatività i performer Lorenzo Belardinelli e Lidia Zanelli, Cinzia Pietribiasi attrice e performer e Luca Perciballi elettronica, composizione e sound design. L’evento verrà replicato sabato 15 ottobre e aprirà una serata che vedrà ospite l’Aisha Duo, Andrea Dulbecco alla marimba e Luca Fabio Gusella al vibrafono, impegnati in un progetto dal titolo Musica senza confini: un progetto sui magici e confusi confini fra composizione e improvvisazione, fra creazione e interpretazione, fra i linguaggi e le loro commistioni.

Mentre domenica 16 ottobre torna l’appuntamento con l’energia della Chironomic Orchestra che sarà affiancata per l’occasione da Henning Bolte al live Painting: una conduction in cui il direttore usa gesti e segni particolari per indicare, stimolare e sostenere l’azione dei musicisti, una pura improvvisazione, quindi, che rende ogni concerto unico e irripetibile, dove lo spartito è solo una traccia. A dirigere il Maestro Roberto Bonati.

Nel dettaglio, il weekend si aprirà, come si diceva, venerdì 14 ottobre (ore 20:30) con Jan Voxel & Luca Perciballi – elettronica, composizione e sound design – in The critters sound – in collaborazione con Lenz Fondazione.
Nella formazione Lorenzo Belardinelli, performer; Cinzia Pietribiasi, attrice e performer e Lidia Zanelli,  performer.

Gli spazi di Lenz Fondazione diventeranno una nuova “stanza dei Critters”, un laboratorio di immaginazioni in cui costruire percorsi di incontro/compresenza/germinazione con il corpus di immagini degli abitanti invisibili dell’aria, stratificati su vetrini da microscopio, fotografati e catalogati con amorevole cura da Jan Voxel. Un dialogo multidisciplinare ed aperto alle ibridazioni più varie, e che inizia con The Critters Sound, tappa di Parma Jazz Frontiere 2022 per continuare con la performance The Critters Symposium, quarta parentela del progetto Bestiario_Femminile Animale di Lenz, dal 26 al 28 Ottobre alle ore 20:30 a Lenz Fondazione.Il collettivo si mette in collaborazione con il musicista Luca Perciballi, compositore ed improvvisatore attivo sulla scena europea, per lavorare sul corpus di materiali visivi e sonori raccolti da Jan Voxel durante il progetto “The Critters Room”. Geografie fantastiche disegnate dalla musica, immaginazioni di mondi a scale spaziali e temporali incommensurabili creeranno un’installazione performativa di grande suggestione, tra field recordings e musica composta, tra suoni elettronici e concreti. La parte musicale e quella performativa partiranno dalle stesse premesse di catalogazione e indagine di un archivio di materiali: differenti nel contenuto ma metodologicamente affini. Lo spettacolo prenderà il via dall’intersezione fra esplorazioni di archivi minuziosamente catalogati e raccolti con la dovizia di un esercizio spirituale.
Sabato 15 ottobre l’evento verrà replicato alle ore 17:00: un doppio appuntamento in collaborazione con Lenz Fondazione.

A seguire, sempre presso la Casa della Musica, alle ore 20:30 avrà luogo in concerto degli Aisha Duo – Musica senza Confini con Andrea Dulbecco alla marimba e Luca Fabio Gusella al vibrafono: un concerto che esplora in modo esclusivo e approfondito le possibilità espressive delle percussioni a tastiera, un concetto timbrico affascinante quanto poco esplorato al di fuori della musica classica contemporanea.

Aisha Duo nasce nel 1997 da un’idea di Andrea Dulbecco e Luca Gusella, collaboratori di vecchia data nonostante le affinità di strumento. Il Duo, caratterizzato dalla già citata timbrica delle tastiere a percussione, vuole proporre una sorta di sintesi tra la musica scritta e l’improvvisazione e l’interazione delle due pratiche. Nei quasi venticinque anni di attività, la formazione si è esibita in importanti Festival italiani ed europei. Ha collaborato con solisti di fama provenienti da diversi ambiti, quali M. Brunello, A. Lucchesini, P. De Maria, G. Coscia, G. Lesne, T. Tracanna, N. Angelucci, M. Decimo. Ha partecipato a varie trasmissioni su Radio 3 ed è apparso durante la trasmissione Superquark di Piero Angela. Di grande fortuna le incisioni discografiche del duo, sempre per l’etichetta Obliqsound, che contengono brani apparsi in cortometraggi e film d’animazione: ad esempio le composizioni “Quiet songs” di Dulbecco e “Amanda” di Gusella sono inserite nel pacchetto sonoro di default di Windows Vista.

Andrea Dulbecco è un vibrafonista di livello internazionale, nonché componente storico dell’ensemble Sentieri Selvaggi. Oltre alla carriera di musicista classico svolge un’intensa attività come vibrafonista jazz, suonando e incidendo con numerosi artisti di fama quali Paolo Fresu,

Enrico Rava, Dado Moroni, Gianluigi Trovesi, Gianni Coscia, Franco Ambrosetti, Dave Liebman, Steve Swallow, Adam Nussbaum e molti altri. Luca Gusella, poliedrico percussionista (marimba, vibrafono, timpani, batteria), vanta numerose collaborazioni con le principali istituzioni lirico-sinfoniche e da camera italiane. Nel corso della sua brillante carriera ha lavorato, inoltre, con musicisti e artisti del calibro di Giorgio Gaslini, Lee Konitz, Carlo Boccadoro, Ludovico Einaudi, Antonio Ballista, Ray Charles, Barry White, Franco Battiato e Milva.
Domenica 16 ottobre presso l’Abbazia di Valserena-CSAC alle ore 17:00 la Chironomic Orchestra verrà accompagnata dal live painting di Henning Bolte.

L’ensemble, attivo dal 2015, presenta, in un concerto di improvvisazione, guidata da Roberto Bonati, il progetto The gesture of sound, the gesture of colour, risultato della residenza e del laboratorio di Improvised Chironomy (improvvisazione diretta attraverso un vocabolario di gesti) tenuto all’interno del Festival. Questo concerto fa parte del progetto Relazioni Improvvise che vuole mettere in dialogo linguaggi artistici diversi attraverso l’improvvisazione. In questa occasione l’orchestra incontrerà l’artista/ pittore tedesco Henning Bolte che, durante il concerto, produrrà una serie di disegni proiettati in tempo reale su uno schermo. L’orchestra, che raccoglie musicisti provenienti da esperienze musicali diverse, dal jazz come dalla musica classica e contemporanea, ha al suo attivo due produzioni discografiche: Il suono improvviso e Whirling Leaves per l’etichetta ParmaFrontiere.

Per l’occasione l’Orchestra accompagnerà e sarà accompagnata dalla pittura dal vivo di Henning Bolte.

Roberto Bonati, direttore

Angela Malagisi, voce

Anna Maghenzani, voce

Elena Rosselli, voce

Thomas Marvasi, clarinetto basso

Marco Ignoti, clarinetto

Gabriele Fava, sax soprano

Claudio Morenghi, sax tenore

Pietro Vecchi, sax

Fabio Frambati, flicorno

Alberto Ferretti, tromba

Luca Perciballi, chitarra

Paolo Ricci, violino

Davide Santi, violino

Ingrid Berg, violino

Giacomo Marzi, contrabbasso

Giancarlo Patris, contrabbasso

Mattia Dallospedale, contrabbassoAndrea Grossi, contrabbasso

Henning Bolte – Scrittore, radio maker, visual artist, consulente (Performing Arts Fund NL, Dutch Arts Council), presentatore di concerti (Pianolab.Amsterdam) e insegnante/ricercatore universitario (Università di Utrecht, Utrecht University College). Nato e cresciuto nelle montagne dell’Harz (Germania), ha studiato all’università a Göttingen (Germania) e ha conseguito un dottorato di ricerca in linguistica. È emigrato nei Paesi Bassi e vive ad Amsterdam. Negli ultimi dieci anni ha viaggiato intensamente per l’Europa partecipando a numerosi Festival Jazz, facendo residenze e scrivendo di caratteristiche (inter)culturali regionali, nonché collaborazioni europee per diverse riviste in Germania, Paesi Bassi, Belgio, Francia, Estonia, Gran Bretagna e Stati Uniti. “I disegni di DrawNotes sono stati creati nel disegno dal vivo in modo sincrono per le esibizioni musicali dal vivo. Sono manifestazioni visive della mia esperienza di visione e ascolto nei concerti. Questa pratica ha accresciuto notevolmente il mio coinvolgimento nella musica suonata e ha intensificato il mio ascolto attivo.”

Ricordiamo che il ParmaJazz Frontiere Festival, nella sua XXVII edizione, è l’appuntamento annuale con la frontiera dei suoni e le proposte elaborate dal direttore artistico Roberto Bonati. Fra il 17 Settembre e il 6 Novembre la città di Parma e i suoi luoghi quali Casa della Musica, Complesso Monumentale della Pilotta-Teatro Farnese e Voltoni del Guazzatoio, Ridotto del Teatro Regio, Abbazia Di Valserena-CSAC, Ape Parma Museo, Lenz Fondazione, Dallara Academy, Associazione Remo Gaibazzi, verranno attraversati dalle suggestioni di un mix calibrato tra grandi ospiti, nuove scoperte e produzioni del Festival. Centrali in questa edizione, che porta il titolo di Movimenti, declinazione all’occidente.

INFO E PRENOTAZIONI

Per i concerti al Ridotto del Teatro Regio

Biglietteria Teatro Regio – Tel. 0521.203999 – biglietteria@teatroregioparma.it

Per i seguenti concerti:

  • Dom 9 ottobre, Ape Parma Museo, h 19 Una Stanza per Caterina
  • Sab 22 ottobre, Casa della Musica, h 17:30 GIACOMO MARZI & Liceo Musicale     A.Bertolucci

ParmaFrontiere – Tel. 0521. 238158 e 0521.1473786 – info@parmafrontiere.it

Per presentazioni dei libri, guide all’ascolto e presentazione cd 

ParmaFrontiere – Tel. 0521. 238158 e 0521.1473786 – info@parmafrontiere.it

Per tutti gli altri concerti 

www.eventbrite.it

Per info generali

ParmaFrontiere – Tel. 0521. 238158 e 0521.1473786 – info@parmafrontiere.itIl programma verrà pubblicato anche sul sito www.parmafrontiere.it