di E. Buongiorno.
Alle porte di Napoli, nella cittadina di Casalnuovo, nasce un piccolo bistrot con una grande tradizione alle spalle, quella del pastificio “Mulino d’Oro”. Qualità delle materie prime e menù che predilige il pesce, con una speciale attenzione per i celiaci, sono le caratteristiche di questo angolo del buon cibo nella provincia a Nord di Napoli.
La storia di Lelù è davvero particolare. Partiamo dal nome che contiene le inziali dei nomi Leandra e Ludovica, le giovani nipoti di Gaetano Migliaccio e Annamaria Molino, che nel 1992, fondano a Casalnuovo il pastificio Mulino d’Oro, come racconta lo stesso Gaetano: “Lelù nasce dal desiderio di soddisfare una richiesta dei nostri clienti: poter gustare le nostre prelibatezze al tavolo. Noi siamo pastai e fieri di esserlo sin dal 1992 ma nel tempo ci siamo evoluti sino ad ampliare la nostra offerta gastronomica: oggi infatti serviamo anche contorni, secondi e dolci. Il nostro obiettivo però è sempre la qualità e la freschezza dei nostri prodotti. Lelù è un progetto che abbiamo voluto dedicare alle nostre care nipoti, non avendo figli”.
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Il bistrot
Il bistrot per scelta, comprende 35 posti a sedere, per poter offrire un servizio eccellente alla clientela. Per quanto riguarda l’apertura: dal martedì al venerdì, apertura a pranzo con un pasto easy che comprende 5 o 6 primi primi piatti e la possibilità di consumare a tavolo anche il cucinato in vetrina mentre, dal venerdì sera e per tutto sabato e domenica, i pasti sono solo alla carta.
Il menù
Il menù di Lelù è un viaggio tra i sapori del mare dove regina però tra i primi è la pasta fresca. E’ possibile infatti assaggiare il Lingotto dorato di baccalà ripieno di friarielli e provola su parmantier di patate affumicate, oppure la Fantasia di mare (un antipasto di mare crudo che varia secondo disponibilità di mercato: ostica, gambero, polpo, salmone). Tra i primi invece la Lasagnetta di mare scomposta con tartare di gamberi di Mazara del Vallo su riduzione ai crostacei e granella di pistacchi di Bronte, oppure l’Agnolotto mantecato ai quattro pomodori, basilico e scaglie di parmigiano 40 mesi. Tra i secondi spicca il Trancio di ombrina scottato in crosta di guanciale dei Balcani su vellutata di zucca e i suoi semi. Mentre trai i dessert troviamo la Tartelletta al cacao con spuma al mascarpone, gel di lamponi e croccante di arachidi salati (gluten free). Un’attenzione alla carta dei vini è data dalla passione di Gaetano Migliaccio per il mondo enologico.
Il bistrot, che si trova in via Casa dell’acqua, 8 a Casalnuovo, si prepara anche alla festa di San Valentino dove gli innamorati potranno degustare tra i tanti piatti anche i Ravioli dell’amore con tartare di gambero rosso di Mazara del Vallo.