A Bellona ecco La Tammurriata: passione, competenza e un’ ottima cucina di pesce   

di E. Buongiorno

Il mare non bagna…Caserta (parafrasando il titolo di un prezioso libro di Anna Maria Ortese) ma al ristorante La Tammurriata il pesce è freschissimo perché ogni giorno il titolare partecipa all’asta del mercato di Formia.

A Bellona, cittadina non distante da Capua così chiamata per il ritrovamento dei resti del tempio dedicato alla dea della guerra (Bellona, appunto!), il ristorante di Salvatore Mascia e Marina Bonomo infatti presenta un menù da far invidia ai più blasonati locali della Costiera.

La storia di questo locale va raccontata perché il progetto nasce da due passioni che si incrociano, quella di Salvatore, ex infermiere e Marina cresciuta nella cucina del ristorante del papà, le Magnolie a Caiazzo, specializzato nella cucina di pesce oltre che nella banchettistica. Nel luglio del 2018 i due mettono sù una osteria di 30 coperti a Vitulazio: La Tammurriata, appunto. Il successo è immediato, tanto che i coniugi decidono di spostarsi in una location più grande e nel novembre del 2023 ri-nasce La Tammurriata ma nel Comune di Bellona, con 55 coperti interni e 80 sedute esterne.

“Non mi piace stravolgere. La mia cucina di pesce è dettata dalla semplicità con qualche piccola deviazione. Potrei dire che mio marito rappresenta la mente del ristorante mentre io il braccio”, ha commentato Marina.

“In questo settore è molto importante lavorare e conoscere tutte le procedure di  sanificazione, igienizzazione, e noi siamo preparatissimi “, specifica Salvatore, che gestisce la sala e ha competenza su pescato e vini.  

Il menù che abbiamo assaggiato comprendeva, dopo un Entrée di benvenuto con Bun al latte con friarielli e tonno fresco (in abbinamento: Falanghina del Sannio Dop Spumante Brut Metodo Charmat – Torre del Pagus), un antipasto di crudi con Ostrica David Hervé e gambero rosso di Ponza (in abbinamento: Falanghina dei Campi flegrei Doc 2022 – Tenuta Loffredo) e un antipasto cotti con polpo brasato con patate e porcini, baccalà in tempura con cipolla caramellata rossa di Tropea, una (quasi viva!) triglia agli agrumi, bon bon di gallinella di mare con mayo all’aglione Catalana di mazzancolle locali, acciuga a beccafico (in abbinamento: Sillianico Campania Bianco Igp 2022 – Vigneti Malaguti Anfora).

Il primo piatto un delizioso (un po’ troppo piccantino) linguinone con aglio, olio, peperoncino, baccalà e broccolo barese seguito da un risotto con bisque e tartara di gamberi rossi (in abbinamento: Chardonnay Alto Adige Doc 2022 – Cantina Valle Isarco).

Il Secondo piatto ha visto servire un calamaretto pescato locale con brunoise di olive caiazzane presidio Slow Food (in abbinamento: Branu Vermentino di Gallura Docg 2022 – Vigne Sarrau). Dessert: zeppolina di San Giuseppe, graffetta con confettura di albicocche del Vesuvio (in abbinamento: Nectaris Passito di Kerner Alto Adige Doc 2021- Cantina Valle Isarco).

La Tammurriata – Ristorante di mare

Piazza Dante Alighieri, 68

Bellona (CE)

Tel. 0823 1431057 – 320 9534093

www.latammurriata.it