Soffriremo il caldo per giorni, con punte che al Centro Sud dell’Italia sfioreranno i 45° centigradi. Colpa dell’anticiclone africano che si è impadronito del Mediterraneo centrale e che da giorni domina. Anzi, nelle prossime ore tenderà a rinforzare la sua presenza. Secondo il sito 3bmeteo «questa ondata potrebbe essere la più intensa degli ultimi 10 anni, con clima rovente per diversi giorni». Farà caldo anche sul resto d’Italia, seppur in misura minore. Anche il tasso di umidità sarà elevato, accentuando la sensazione di disagio dovuta all’afa, in particolare nelle grandi città e in Pianura Padana, per via degli elevati tassi di umidità.
Clima: prima ondata di caldo estivo, il Sud Italia sarà rovente
La tendenza per l’estate
Arriva il caldo estivo e secondo i centri di elaborazione di calcolo e i longer quest’estate potrebbe essere l’estate più calda di sempre in Europa e nel Mediterraneo. Anche più calda e torrida di quella del 2003, quando per settimane il clima in Italia fu caratterizzato da temperature over 40°centigradi e soprattutto da un lungo periodo siccitoso.
Le zone più colpite
L’ondata di caldo che colpirà l’Italia, in particolare nelle prossime 48 ore, in Italia sarà più intensa in queste regioni: Campania e Molise sfioreranno i 40 gradi, mentre su Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia si andrà oltre i 40-42° con punte che arriveranno a toccare i 45° centigradi.
L’affidabilità delle previsioni a lungo termine
Vale, come sempre, una premessa importante: le previsioni a lungo termine, pur essendo state affinate nel tempo grazie a sistemi di calcolo sempre più sofisticati, non hanno un’affidabilità elevata. I meteorologi non si spingono mai oltre la settimana. O meglio, quando lo fanno premettono sempre un dettaglio fondamentale: la probabilità di azzeccare una previsione si allontana mano a mano che si va oltre le 72 ore. Insomma, prevedere il tempo a così lunga distanza non è semplice.
Ciò non significa che non ci si possa spingere ben oltre le previsioni settimanali. La scienza anche in questo campo ha fatto passi da gigante. I centri meteorologici internazionali (ad iniziare dal centro di Reading, nel Regno Unito), da tempo elaborano previsioni a lungo termine. E le indicazioni che arrivano, in questo senso, sono quelle di un’estate assai calda. Torrida, per usare un’espressione che fa capire meglio che cosa potrebbe accadere.