Testo di: Antonella Pappalardo
Sta assumendo proporzioni preoccupanti il fenomeno dello spaccio e del consumo di droga ad Avellino.
L’attività viene svolta sotto gli occhi di tutti, spesso in pieno centro, riuscendo a raggiungere un numero sempre più crescente di adolescenti .Interrotta , almeno in evidenza, dal lockdown , l’ attività dei pusher è ripresa a pieno ritmo insieme con la movida cittadina !Le aree più a rischio e oggetto di maggior controllo da parte delle forze dell’ ordine sono quelle che versano su Via De’ Concilii e il viale dei Platani , non di rado teatro di risse apparentemente immotivate. Più defilate , ma sicuro ” serbatoio ” di rifornimento sono le aree intorno a Via Mancini e quella gravitante intorno all’ ex cinema Eliseo , da tempo abbandonata al peggiore degrado! Gli inquirenti hanno intercettato minori interessati allo spaccio e individuato il linguaggio criptico utilizzato con i loro interlocutori! Parlavano di ” pizza”, ” giubbini” , “joystick” , ” cioccolata” , riferendosi a diversi dosaggi e a consegne scaglionate, spesso in prossimità di edifici scolastici,per un numero oscillante attestato sui 30 clienti giornalieri ! Non con scarsa frequenza sono state denunciate azioni minacciose ed intimidatorie per i ritardatari nei pagamenti . Il tutto avviene di sovente sotto gli occhi di onesti cittadini che assistono impotenti anche al deprezzamento degli immobili acquistati in zone ritenute tranquille .Alla regia attempati insospettabili dell’ Avellino bene . Una delle più recenti operazioni ha visto il sequestro, in un’ abitazione di un noto quartiere residenziale cittadino, di un chilo di eroina, quantità assai ingente , idonea a soddisfare una platea di consumatori piuttosto ampia . La presenza nell’ appartamento di un bilancino di precisione, di coltellini e di diversi cellulari hanno fatto pensare, e poi risalire ,ad un gruppo più strutturato operante nello stesso capoluogo. Le attività investigative hanno portato a rintracciare un pusher in possesso di 56 bustine da 0.1 grammi ciascuna , agili monodosi acquistabili ad un costo variabile dai 2 ai 5 euro, prezzo competitivo ed appetibile tra i giovani .Questo lo scenario cittadino dai numeri e dalla portata non proprio confortanti che inducono le agenzie educative , in primis la scuola, a collaborare con le Istituzioni e le forze dell’ ordine per azioni di contrasto e repressione del fenomeno! Pregevole l’ iniziativa adottata dalla Questura di Avellino e veicolata in molte scuole cittadine relativa alla presentazione dell’ app Youpol che consente denunce con possibile invio di documentazione fotografica a corredo, in forma del tutto anonima ! Ancora c’ è da lavorare per smantellare la rete di omertà e il timore di ritorsioni che imperversano tra i giovani!