Di Carlo Ferrajuolo
Perchè visitare Tropea? Perchè è solare, rilassante, perchè è l’ideale per staccare dal caos e dalla routine.
Mettiamo dunque che abbiate un week-end libero in mezzo all’intrico del lavoro, degli impegni, della vita di tutti i giorni e decidiate di tirare il fiato e fuggire su una bella isola o che stiate già progettando le prossime vacanze, allora perchè non prendere in considerazione una visita a Tropea?
Tropea
Una meta come un’altra? Non proprio, vi diamo 5 buoni motivi per preferirla ad altre mete.
- Un’affascinante leggenda avvolge questo luogo secondo la quale Ercole l’avrebbe fondata (anticamente il nome era Forum Herculis per l’appunto) dopo aver liberato la Calabria dai giganti o mentre ricercava il Vello d’oro con gli Argonauti.
Secondo un’altra leggenda Scipione l’Africano l’avrebbe fondata.
Comunque sia il nostro primo buon motivo per vedere Tropea è proprio il folkore: citiamo in Luglio la Sagra del pesce azzurro e della cipolla rossa, i prodotti locali per eccellenza; la festa della Madonna dell’Isola il 15 Agosto che prevede la processione in mare con la sacra statua ed in ultimo il 3 Maggio la festa delle Tre Cruci che è una festa pagana con rappresentazioni sulla storia di Tropea e giochi pirotecnici. - Parlavamo dei prodotti tipici di Tropea come la cipolla rossa, il Pecorino del Poro e la nduja di Spilinga, il pesce, la carne di maiale e di lardo aromatizzat i e piccanti.
Cipolla rossa
flickr.com
La gastronomia è senz’altro un altro buon motivo per visitare quest’isola, citiamo la N’duja, gli involtini di melanzane, i peperoncini ripieni, le linguine con sugo di pesce, la pasta alle erbe di maggio ed infine i liquori, il più celebre è quello alla liquirizia. - Il terzo buon motivo sono le spiagge di Tropea di sabbia candida e acque trasparenti. Essendo situata su una rupe tali spiagge sono però accessibili sono da tre strade e cinque scalinate.
Mare di Tropea
flickr.com
Fra le spiagge più belle troviamo: il Litorale del Cannone ideale per chi non ama la folla; l’Arenile della Rotonda molto suggestiva, attorniata dagli scogli a pochi passi dal centro storico; la Spiaggia Marina dell’Isola un piccolo arenile di sabbia bianca nei pressi dell’isola Bella; la Spiaggia Passo Cavalieri più spaziosa, trattasi di una spiaggia interamente libera ad 1 km dal centro della città frequentata molto dagli amanti delle immersioni per i suoi splendidi fondali e la Spiaggia l’Occhiale che è un’insieme di calette inframmezzate dal mare con un’atmosfera molto romantica ed unica, da non perde la grotta azzurra che prende il nome dai giochi di luce creati dalla luce che riflette sull’acqua e sulla roccia.
Mare di Tropea
flickr.com
Per ultime citiamo la Spiaggia ‘a Linguata e la Spiaggia del Convento: la prima è ampia frequentata dai sub e dai più giovani ed anche la seconda, che prende il nome dal Convento che la sovrasta, non è tanto adatta per chi ha poca pratica di nuoto.
La particolarità? Gli scogli che separano queste due spiagge sono chiamati i Missaggi sono protagonisti della leggenda del gigante nudo senza memoria che comparve qui dopo una tempesta e morì mezz’ora dopo. - Gli altri due buoni motivi sono costitui dagli itinerari di Tropea: storici e religiosi.
Centro storico di Tropea
Si parte con il centro storico di Tropea che vi affascinerà con la sua atmosfera romantica che vi riporterà indietro nel tempo. Una delle attrazioni di Tropea più ammirate sono i palazzi nobiliari risalenti al ’700 e all’800 arrocati maestosamente sulla rupe, si prosegue con il cuore della città ovvero Piazza Ercole anche qui ritroviamo edifici settecenteschi appartenuti alla nobiltà oltre al monumento del filosofo Pasquale Galluppi e all’antico orologio sulla facciata di un antico palazzo.
Centro storico
Osserviamo palazzo Toraldo che è sorto come roccaforte a custodia della città in cui ora si trova una prestigiosa collezione archeologica. Proseguiamo con Villa Braghò, una delle dimore patrizie sull’isola, i “balconi di Tropea” o belvedere: Affaccio Largo Migliarese, Affaccio L.go Galluppi, Belvedere Rico Ripa, L.go Duomo e Largo Villetta o del Cannone.
Duomo di Tropea
Infine l’itinerario religioso ovvero le più interessanti chiese di Tropea, si parte con il Duomo edificata in stile normanno nel IV secolo e ristrutturata nel XII secolo, ammiriamo esternamente il portico con la statue dei santi Pietro e Paolo, S. Chiara, S. Francesco e la Madonna delle Grazie mentre all’interno troviamo diverse opere d’arte tra cui quadri, sepolcri e sculture in legno ed in argento.
Non possiamo non visitare Santa Maria della Neve (1500) che la credenza popolare vuole esser stata edificata da un mercante che per salvarsi da una tempesta fece voto di erigere tale chiesa, sono da ammirare le statue lignee di S. Gioacchino e Sant’Anna all’ingresso ed alcune importanti tele all’interno.
Scalinata
In ultimo potete visitare Santa Maria dell’Isola simbolo di Tropea (370) da visitare il chiostro sul retro ed all’interno ammiriamo sull’altare La Sacra Famiglia un’opera risalente al ‘700.