di E. Buongiorno
Quando varchi la soglia del ristorante Armonì a Pozzuoli ti senti subito a casa. L’atmosfera è accogliente e il personale gentile, così come lo chef Mariano Armonia il quale ci ha ben spiegato il concept del suo ristorante, aperto un anno fa insieme al socio e amico di infanzia Giovanni Russo: “Siamo un locale che ama cucinare i piatti della tradizione campana con un pizzico di innovazione. E’ importante che i sapori però rimangano quelli di una volta, legati ai ricordi di famiglia quando andavamo a casa della nonna e gustavamo il ragù o la genovese. Oggi come oggi la ristorazione è cambiata perché è cambiata la società. Non si ha più tempo per cucinare a casa piatti come la verza, la genovese, o la frittata di cipolle ecco perché dobbiamo andare al ristorante per poterli riassaporare”.
Detto fatto. Durante la serata abbiamo assaggiato infatti una Caramella alla genovese, una frittata di cipolle di Montoro con semisfera di croccante di pane cristallizzato e un carciofo croccante con patata schiacciata alle erbette e maionese di aglio. A seguire poi il re dei ravioli, quello “caprese”, rigorosamente fatto a mano, come ci ha illustrato lo chef: “Ho mosso i miei primi passi sull’Isola azzurra e ne ho preparati a mano di ravioli davvero tanti, non era possibile farli con le macchine. Dentro io ci ho aggiunto una caciotta campana mentre all’interno dell’impasto c’è maggiorana e salvia. La salsa, come da tradizione, è fatta con la passata di pomodoro e sopra ci abbiamo messo acqua di provola. A Capri purtroppo questa delizia sta scomparendo e per me è un colpo al cuore, non può estinguersi e per questo l’ho riproposto in carta”.
Il secondo piatto ha visto trionfare una Pancia di maiale cotta a bassa temperatura in agrodolce e mela annurca. Una delizia. Infine il dessert: Sweet Solfatara una strepitosa sfera di mousse al mandarino (tipico frutto dei Campi Flegrei) su un crumble al cioccolato. Ad accompagnare il pasto è stato servito un pane fatto in casa ai cereali (e anche ai friarielli) accompagnato da burro.
Tra i vini assaggiati: Quid Spumante brut di Falanghina Janare e Piedirosso Campi Flegrei DOC La Sibilla.

Armonì
Trattoria gourmet
Corso Umberto I, 177 Pozzuoli (NA)