Quando parliamo di silenzio ci viene subito in mente il silenzio interiore, quel silenzio in noi stessi che calma i turbini delle passioni, i tumulti del cuore, le ansie e i timori. Artisti, mistici e poeti si sono interrogati spesso rispetto al silenzio perché la sua dimensione è misteriosa e al contempo preziosissima.
Ogni creatività, infatti, trova nel silenzio la propria radice. Come abbiamo visto, la musica nasce dal silenzio ma, come sostiene il compositore estone Arvo Paart, il silenzio è sempre più perfetto della musica.
Che esistano o meno luoghi di silenzio perfetto, di assenza totale di suoni, ciò che è certo è che in passato l’uomo cercava, e costruiva, luoghi in cui coltivare il silenzio e la quiete. Lo descrive bene Murray Schafer nel suo saggio “Il Paesaggio sonoro”: “Così come ha bisogno del sonno e del riposo per rinvigorire e rinnovare le proprie energie vitali, così l’uomo ha anche bisogno di momenti di calma e di silenzio per rinnovare la propria serenità mentale e spirituale. E’ accaduto questo a Stefano Scartocci pianista storico di Lucio Dalla e Renato Zero. Scartocci leggendo il libro di Joe Amoruso e Sandra Re Sandy ha trovato una grande ispirazione scrivendo un brano che poi intitolato come il libro. Una musica densa, passionale, emozionante, che ti prende il cuore e l’anima quando l’ascolti, un tutt’uno con il racconto. <<“Cara Sandra, con il cuore pieno di emozione ti consegno la musica che ho composto e suonato per te e per Joe – scrive Scartocci in una lettera dedicata a Joe e Sandra-. Ho immaginato la vostra storia come una sequenza di note in armonia, come un mare che si muove… la maggior parte delle note mi sono arrivate dalla lettura del libro, …dal conoscerti .. e dall’affetto e la stima che ho sempre nutrito per Joe. Spero ti piaccia, l’ho suonata nel modo più “domestico” possibile per non cadere nella tentazione di rifare più volte e di perdere emozionalità. Ci sono le mani che tremano, il cuore che batte, lo stesso cuore nel quale abitate te e Joe ! un abbraccio. Sandra. ho visto te e Joe tra le note,… con il mare, il vesuvio, il vento e le stelle… leggevo il libro e suonavo… ed ero con voi in quella stanza…. è stato molto forte>>.
Parole e note profonde scritte dal maestro Scartocci, che a sentirle provocano emozioni… <<Non potevo ricevere regalo più immenso – risponde Sandra Re Sandy-, il fatto che tu Stefano, mi abbia donato questa musica proprio nello stesso mese (novembre) nello stesso giorno in cui io scesi la prima volta giù a Napoli dopo la sua partenza da qui dopo i suoi due anni qui con me in Emilia… è incredibile tutto. Non credo al caso… Joe ed io desideravamo una musica per il nostro libro e se me lo permetti è mia volontà dare al brano…lo stesso titolo del libro: IL CIELO RIFLESSO NELL’ACQUA. Grazie>>.