Linn e il viaggio nei sentimenti con “Spazi vuoti”

Con una voce delicata e uno stile che mescola dolcezza e modernità, Linn si afferma come una delle promesse più interessanti del panorama musicale contemporaneo. Il suo nuovo singolo, “Spazi vuoti”, è un’ode intima e romantica alla fase più pura dell’innamoramento. Attraverso melodie avvolgenti e un testo carico di introspezione, la cantautrice riesce a catturare l’essenza di quelle emozioni sincere che segnano l’inizio di una connessione profonda.

Definito come una ballad pop che intreccia sonorità melodiche e accenti trap, “Spazi vuoti” rappresenta un equilibrio perfetto tra tradizione e modernità. Il brano racconta l’amore nella sua evoluzione, con un tocco di nostalgia che rimanda all’infanzia e alla semplicità di quelle emozioni pure, che si trasformano e maturano nell’età adulta.

In questa intervista esclusiva per I Love Magazine, Linn si racconta, svelando i segreti dietro la nascita di questo singolo e dando un assaggio dei suoi progetti futuri. Dalle ispirazioni familiari alle immagini evocative che accompagnano il suo percorso creativo, scopriamo l’artista e la persona dietro a “Spazi vuoti”.

Iniziamo conoscendoti meglio, come e quando è iniziata la tua passione per la musica?
La passione per la musica mi accompagna da tutta la vita, sarà che anche mio papà ci è molto legato e me l’ha trasmessa sin da subito con i grandi classici come Bob Marley, i Dire Straits, David Bowie e molti altri.

Parlaci del tuo nuovo singolo. Com’è nato il testo? Qual è la sua storia?
“Spazi vuoti” nasce nell’Aprile del 2023 successivamente alla conoscenza di una persona per me molto importante.
Il testo parla proprio dell’innamoramento e dei sentimenti più intensi di quella fase così adrenalinica, dove il mondo sembra cristallizzarsi attorno a noi e all’altra persona.

Cosa puoi dirci riguardo il videoclip del singolo?
Si tratta di un video Visual, ovvero un loop di immagini che accompagnano il brano ed è stato realizzato con Emanuele Marin che ha avuto l’idea di utilizzare tessuti specifici come il velluto o il pizzo per poter conferire l’idea di intimità e dolcezza.
Anche la scelta della palette colori non è stata casuale, infatti abbiamo optato per dei rosa tenui e una punta di bordeaux.

Quali emozioni provi quando canti?
Generalmente mi immergo totalmente nelle parole di quello che sto cantando e mi creo delle immagini nella testa che prendono vita durante la performance,

I tuoi progetti futuri? Qualche anticipazione?
Tanti brani nuovi in cantiere, e per il resto chi lo sa, magari il 2025 è l’anno giusto per un album!