Geolier ha vissuto un 2023 da vero dominatore della scena musicale italiana. Il suo secondo album “Il coraggio dei bambini” ha raggiunto il primo posto nella classifica degli album più ascoltati in Italia su Spotify e anche nella classifica degli album più venduti dell’anno. Al Festival canterà “I p’me, tu p’te”: «Il pezzo è nato con l’obiettivo di portare Napoli e il napoletano a Sanremo. Per questo con gli altri autori abbiamo deciso di partire dal dialetto. Il testo parla di una storia, di quelle che capitano a tanti ragazzi. Il punto di forza è il ritornello: devo dire che nelle prime prove mi sono emozionato molto». Emanuele ha appena 23 anni e affronta il peso delle aspettative che ci sono su di lui: «Non posso dire di essere tranquillo, perché Sanremo è il palco italiano per eccellenza. Quindi per forza ho un po’ di paura. Però qui ci sono tanti amici, come Rose Villain, Fred De Palma e Ghali, con cui ci daremo forza durante quei giorni». A vederlo ci sarà anche la sua prima fan: «Mia mamma. Per lei Sanremo è finora la cosa più importante che ho fatto in tutta la mia vita. Per questo la responsabilità di essere qui è doppia».
GEOLIER, IL TESTO DI I P’ ME, TU P’ TE
Il rapper, classe 2000, è tra i trenta artisti in gara alla 74esima edizione della kermesse, in programma da martedì 6 a sabato 10 febbraio. Alla viglia della kermesse l’artista ha raccontato il brano I p’ me, Tu p’ te: “Il pezzo è nato per Sanremo, ma era comunque destinato a essere parte di un disco. Amadeus mi ha dato l’opportunità di partecipare con un brano in napoletano ma dico che per me arrivare a cantare all’Ariston è già una vittoria. Tutto quello che arriverà dopo sarà un qualcosa in più”.
La canzone parla del momento in cui due persone comprendono sia giunto il tempo di prendersi i propri spazi. Per la serata delle cover Geolier si esibirà con Guè, Gigi D’Alessio e Luchè sulle note di un medley intitolato Strade.