Napoli – Branciaroli e Orsini, ragazzi irresistibili al Teatro Diana

A cura di Maresa Galli

Al teatro Diana in scena “I ragazzi irresistibili”, nella traduzione di Masolino D’Amico, commedia in due atti tratta da “The Sunshine Boys” di Neil Simon che debuttò a Broadway nel 1972 con la regia di Alan Arkin e che ha visto tanti adattamenti di successo per il cinema, con grandi protagonisti come Walter Matthau e George Burns, e per la televisione, con celebrità quali Woody Allen e Peter Falk. Oggi i ragazzi irresistibili sono due “mostri sacri” del teatro: Franco Branciaroli nel ruolo di Willy Clark e Umberto Orsini nei panni di Al Lewis. Willy e Al erano una coppia comica, due brillanti e famosi attori di vaudeville insieme per quarantatré anni fino alla rottura della coppia in scena e nella vita. Allontanati per incomprensioni varie, sono convinti a riunirsi dal nipote e agente di Willy, Ben, interpretato da Flavio Francucci, per un’unica data, in occasione di una trasmissione della Cbs dedicata alla storia del varietà americano. Willy, ormai anziano e stanco, vive in una stanza d’albergo, tra ricordi, tv e la lettura di “Variety” e confida all’affettuoso e paziente nipote di odiare Al per i suoi fastidiosi vizi. Al, infatti, ha l’abitudine di toccarlo sul petto e di sputacchiare quando si rivolge al collega. All’apice dei diverbi tra i due, Willy subirà un attacco cardiaco. Talvolta, però, dall’apparente odio nasce l’amore che cova sotto un pesante strato di cenere. Le battute di Simon sono ancora divertenti e straordinari sono i due protagonisti nel dar loro corpo. Bravi tutti gli attori in scena, Francucci, Eros Pascale nel ruolo di Eddie, l’assistente regista televisivo, Emanuela Saccardi, l’infermiera Emily, Chiara Stoppa, l’infermiera diplomata. Un meccanismo teatrale perfetto, quello di Simon grazie anche all’ottima regia di Popolizio, che interviene come voce in studio nella trasmissione della Cbs, un testo vicino a pagine di teatro beckettiano, con un velo di malinconica nostalgia e di poesia.
Lo spettacolo è prodotto dal Teatro de Gli Incamminati, Compagnia Orsini, Teatro Biondo Palermo, in collaborazione con CTB Centro Teatrale Bresciano e con AMAT Associazione Marchigiana Attività Teatrali e Comune di Fabriano. In scena fino a domenica 4 febbraio. Imperdibile.