L’associazione 1506 è lieta di presentare Artisti uniti per la pace: primo appuntamento della rassegna cinematografica Mediterranea | Cinema e musica tra i due mondi a cura dell’Associazione 15 06.
Venerdì 8 dicembre alle 19 all’Auditorium Santa Luisa di Marillac, dopo una breve presentazione con drink di benvenuto, ci sarà la proiezione di Yiddish, documentario della regista olandese Pamela Sturhoofd, girato insieme ad una delle cantanti più note di questo particolare genere, Shura Lipovsky.
La musica Yiddish è molto antica, ha avuto ed ha un’importanza capitale per l’unione dei popoli del Mediterraneo. Seguirà un breve dibattito con Shura Lipovsky e il pubblico, una performance di canto Yiddish e il Concerto per la Pace con l’Orchestra Mediterranea Uhanema del Maestro Vincenzo Romano, Shura Lipovsky e la flautista Marjolijn van Roon.
La rassegna Mediterranea | Cinema e musica tra i due mondi è dedicata all’incontro tra il pubblico napoletano e differenti culture. Ideata e diretta dalla regista Elisa Flaminia Inno, Mediterranea riunisce a Napoli autrici e registe che da questa città sono partite per esplorare il mondo o che vi sono tornate per ritrovarsi, insieme a storie di donne vicine per geografia e cultura, ma lontane per condizione esistenziale.
Le registe e le protagoniste dei film saranno presenti in sala e protagoniste di incontri e masterclass aperte al pubblico.
Il programma prevede altri 3 appuntamenti: giovedì 14 dicembre con una giornata dedicata al cinema della regista Alina Marazzi, lunedì 18 dicembre con la giovane regista salernitana Chiara Marotta, e mercoledì 20 dicembre, in presenza della regista Elisa Flaminia Inno, delle protagoniste del docu-film Donne di Terra e con il concerto live delle Assurd.
L’iniziativa è promossa e finanziata dal Comune di Napoli nell’ambito della rassegna Altri Natali, parte del progetto Natale a Napoli 2023 realizzato col finanziamento della Città Metropolitana di Napoli e del Comune di Napoli.
L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti, si consiglia di prenotare.
Info e prenotazioni: quindici06@libero.it
Shura Lipovsky ha svolto un ruolo fondamentale nel rilancio della canzone Yiddish, scrivendo e cantando un nuovo repertorio di 30 canzoni Yiddish originali ed interpretando anche canzoni sefardite, come parte del suo interesse per le culture minoritarie ebraiche.
Come cantante, narratrice ebrea (Magid) e cantautrice, si è esibita nei maggiori teatri e festival klezmer di tutto il mondo.
Shura Lipovsky è attivamente impegnata come operatrice di pace internazionale. Tiene laboratori meditativi basati sulla saggezza cabalistica e sulla musica Yiddish e anche masterclass sull’interpretazione della canzone Yiddish. Lipovsky dirige ogni mese un coro per il repertorio Yiddish presso la Maison de la Culture Yiddish-Bibliotheque Medem di Parigi, ed un coro femminile Yiddish ad Amsterdam ed è la direttrice della Summer Song School Golden Peacock presso il Jewish Music Institute di Londra.
Nel 2017 ha vinto l’ACDiY Award a New York, onorando il suo impegno a favore della cultura e delle arti Yiddish. Ha pubblicato 6 CD, i più recenti dei quali, VayTinKe e Malakh, sono stati registrati con il suo ensemble Novaya Shira.
Shura Lipovsky ha fondato questo ensemble nel 2010, insieme alla sua coproduttrice e flautista Marjolijn van Roon, dopo un invito da parte del Concertgebouw di Amsterdam, per tenere un recital con canzoni Yiddish dell’ex Unione Sovietica. Il concerto ha registrato il tutto esaurito ed è stato molto apprezzato dalla stampa. Lipovsky è apparsa in vari documentari, come Yiddish is my instrument, Wandering Muse, Yiddish Soul e Journey 4 Artists.
Vinenzo Romano & Orchestra Uhanema
Il progetto Uhanema! trae la sua ispirazione dai canti tradizionali, declinando in senso contemporaneo gli accenti popolari. La sua forma è semplice, il suo sentimento è potente, la sua idea è vera.
Il titolo è una evocazione esclamativa (oh anima!) per richiamare in vita l’anima di ogni realtà oggettiva e soggettiva, la sua forza la sua luce. Uhanema! Riunisce arcaici tamburi, chitarre tormentate, incanto di violini, fisarmoniche ardenti, sibilo affilato di flauti in canti d’amore o di guerra, di pellegrinaggio o di lavoro, di morte o di libertà attraversando i ritmi tradizionali della tammurriata, della pizzica e della tarantella.
Vincenzo Romano il “cantore pellegrino” è interprete, autore e anima del progetto Uhanema!
Al suo fianco noti musicisti da mondi musicali differenti, capaci di fondersi e regalare suggestioni musicali uniche e vere. La musica originale, con il suo sound tribale e mediterraneo, coinvolge e trascina il pubblico in un viaggio di sonorità colorate che saziano i gusti musicali di più generazioni.
Gli strumenti appartengono alla tradizione popolare, ma i loro richiami sonori, nei diversi arrangiamenti, spaziano tra epoche, generi musicali e contesti sociali eterogenei con originalità e raffinatezza.
Il progetto Uhanema! restituisce alla musica tradizionale la sua veste più autentica e contemporanea, in grado di toccare luoghi intimi, profondi e antropologicamente significativi.
Fanno parte dell’orchestra Uhanema!
Vincenzo Romano (voce, tamburi a cornice e danza)
Antonello Gialdino (organetto, Fisarmonica e fiati)
Michele Calvanico (contrabasso)
Pierpaolo Iemmo (violino mandolino)
Leo Coppola (chitarra classica, acustica, elettrica)
Laura Paolillo (voce, tamburi a cornice, danza e coro)
Marco Napoletano (Set percussioni, batteria)