Il Napoli batte l’Atalanta: 4-1 al San Paolo

Napoli-Atalanta finisce 4-1 per gli azzurri. In goal Osimhen, Politano e doppietta di Lozano. Per la Dea segna Lammers.

Napoli-Atalanta 4-1, gli azzurri devastano la squadra di Gasperini. Il Napoli chiude la pratica nel primo tempo. La squadra di Gattuso si proporne come una candidata alla vittoria finale.

Una gara incredibile ed inaspettata. Certo, ci si aspettava una pioggia di goal dalle due squadre più prolifiche della Serie A, ma non esclusivamente da una parte. E invece goleda da parte del Napoli, che in una magica prima frazione al San Paolo ha annichilito l’Atalanta.

Con Ilicic titolare dopo tre mesi e in vista della Champions, l’Atalanta è apparsa per la prima volta in estrema difficoltà dopo tantissimo tempo. Esterni senza forza, difensori troppo disattenti ed attaccanti incapaci di creare le solite e grandiose azioni per intimidire gli avversari.

Si diverte il Napoli, a segno praticamente con tutti gli attaccanti, che continuano ad acquistare fiducia. Dopo la mancata partenza per Torino e il 3-0 a tavolino contro la Juventus, la squadra di Gattuso ha fatto la voce grossa contro l’Atalanta, agganciandola in classifica a quota nove (in attesa di capire il responso del ricorso sul punto di penalizzazione.

NAPOLI-ATALANTA LA CRONACA DELLA PARTITA

A dare il vantaggio al Napoli ci ha pensato Lozano, capocannoniere degli azzurri in questo avvio grazie ad una doppietta: prima il messicano deve solo spingere in rete da due passi, dunque quattro minuti dopo, al 27′, scatena l’entusiasmo dei tifosi con un destro a giro su cui Sportiello non può nulla.

Sulle ali dell’entusiasmo il Napoli ci prova con sicurezza e da ogni posizione: chiedere a Politano, autore di mancino dai venticinque metri terminato all’angolino, o ad Osimhen, al primo goal in Italia con un destro dalla distanza sul finire della prima frazione.

Nella ripresa il Napoli rallenta senza aver bisogno di continuare a spingere, sopratutto in vista della sfida di Europa League prevista giovedì. L’Atalanta non ha la forza di reagire e Gasperini ragiona in vista della Champions, togliendo sia Gomez che Zapata all’inizio del secondo tempo.

Senza i suoi big, la partita non si riapre e il Napoli deve solo amministrare, nonostante il goal subito dal neo-entrato Lammers a metà tempo: una prova di forza non indifferente ed un chiaro messaggio al resto delle rivali.

Napoli (4-2-3-1): Ospina, Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Hysaj, Ruiz (37′ st Demme), Bakayoko (29′ st Malcuit), Politano (15′ st Ghoulam), Mertens (29′ st Lobotka), Lozano, Osimhen (37′ st Petagna). (1 Meret, 16 Contini, 19 Maksimovic, 33 Rrahmani, 6 Mario Rui, 18 Llorente). All.: Gattuso.

Atalanta (3-4-2-1): Sportiello, Toloi, Romero, Palomino (1’st Djmsiti), De Paoli, De Roon, Pasalic, Gosens (35′ st Muriel), Ilicic (17′ st Malinovskiy), Gomez (10′ st Lammers), Zapata (1′ st Mojica). (1 Radunovic, 31 Rossi, 4 Sutalo, 11 Freuler, 33 Hateboer, 59 Miranchuk). All.: Gasperini. Arbitro: Di Bello di Brindisi.

Reti: pt 22′ e 26′ Lozano, 30′ Politano, 42′ Osimhen; st 23′ Lammers. Angoli: 3-2 per il Napoli. Recupero: 1′ e 4′. Ammoniti: Toloi, Gosens, Lozano e Djimsiti per gioco scorretto. Spettatori: 1.000.