«Uno scenario eccezionale ha ospitato più di 200 cicloamatori che hanno avuto l’opportunità
di pedalare nella cultura e nelle eccellenze delle province di Caserta e Benevento. Siamo arrivati
alla sesta edizione con un successo di partecipanti e con un trend enorme di crescita». Così
Giuseppe Gallina, vicepresidente Audax Randonneur Italia, delegato Randonnée asd Cambia
all’indomani della Sesta Randonnée Reale Borbonica che ha visto una gran bella partecipazione.
La manifestazione, un ciclo itinerario di mobilità dolce, è stata organizzata dall’associazione
sportiva dilettantistica di promozione sociale Cambia, ovvero Campania bici, in collaborazione con
la Direzione della Reggia di Caserta e il Comune di Piana di Monte Verna.
«Ancora una volta – evidenzia Gallina, coordinatore dell’evento – la Reggia di Caserta ha
aperto i suoi cancelli al sociale, allo sport e alla cultura. Un successo raggiunto anche grazie alle
tredici comunità coinvolte, le tante associazioni e più di cento volontari impegnati. Una grande
prova di rete di comunità, associazioni e la Reggia. Il messaggio è che un futuro di turismo di
fruibilità del territorio in bici, sostenibile, è possibile. Grazie a Piana di Monte Verna per aver
accolto la nostra proposta e per averla sposata in toto».
Quest’anno la kermesse si è sviluppata in due giornate. Protagonista è stata proprio Piana di
Monte Verna, luogo di partenza e arrivo. Soddisfatto il sindaco Stefano Lombardi: «C’è stata una
grande partecipazione, tanti anche i turisti, strutture ricettive piene. L’obiettivo del progetto è stato
raggiunto: turismo sostenibile con promozione del territorio e dell’enogastronomia. Un
ringraziamento particolare va alla Pro Loco che. oltre a coordinare le iniziative, ha fatto in modo
che tutto funzionasse nel migliore dei modi. Grazie all’associazione Cambia con il responsabile
Giuseppe Gallina per aver scelto Piana di Monte Verna e la Reggia di Caserta. Ringrazio, poi, la
Fagianeria per aver concesso di accedere e visitare questo sito borbonico privato, il Liceo Artistico
di San Leucio con gli studenti e le studentesse. E non ultimi la polizia municipale, la protezione
civile, le associazioni pianesi e tutti i cittadini che hanno collaborato».
Due le province interessate, quelle di Caserta e Benevento. Il tracciato si è sviluppato quasi
totalmente su strade secondarie, da Piana di Monte Verna al Real Sito di Caccia della Fagianeria,
luogo reale borbonico di proprietà della Parmalat. Quindi, la Reggia di Caserta, il Belvedere di San
Leucio, passando per l’Oasi Wwf San Silvestro, Casertavecchia con l’Eremo di San Vitaliano, i
Ponti della Valle, fino alle sorgenti del Fizzo ad Airola, dove nascono le acque che alimentano
l’Acquedotto Carolino. Il percorso ha previsto il transito in borghi suggestivi come Dugenta,
Puglianello, Alife, Pietravairano, Pietramelara, per ritornare a Piana di Monte Verna. La Randonnée
Reale Borbonica si è conclusa con il Pasta Party e tante altre prelibatezze locali.