Il CPM Music Institute, scuola di Alta Formazione Artistica di Milano fondata e presieduta da Franco Mussida, per il terzo anno consecutivo è al fianco del prestigioso Premio Campiello Giovani per “NOTE E PAROLE”, lo spettacolo frutto di una speciale collaborazione tra giovani talenti della musica e della letteratura, che si terrà il 15 settembre al Teatro Carlo Goldoni di Venezia.
Lo spettacolo “Note e Parole” è una speciale iniziativa che vede gli allievi del corso di Composizione Pop Rock della scuola presieduta da Franco Mussida, seguiti dai responsabili artistici Sandro Mussida e Alessandro Spoldi, collaborare con i giovani scrittori finalisti del Premio Campiello Giovani, uno dei più importanticoncorsi dedicato alle giovani promesse della letteratura del panorama editoriale italiano giunto alla sua 28ª edizione.
I futuri compositori, Nicola Danese, Nicolò Caliari, Giulio Carter, Sergio Marinelli e Alessio Tortini, insieme alle giovani promesse della letteratura, Elisabetta Fontana (autrice del racconto “Sotto la pelle”), Valeria Lanza (“Ifi e Lante”), Ester Mennella (“Il portiere più scarso della storia”), Chiara Miscali (“La a quattrocentoquaranta hertz”) e Emanuele Tomasoni (“Tra sorrisi e macerie”), daranno vita ad un laboratorio di condivisione, che si svolgerà verso la fine del mese di agosto, in cui gli elaborati letterari saranno trasformati in musica. Un progetto formativo a quattro mani con lo scopo di promuove l’incontro e il confronto tra i giovani in arti diverse, la musica e letteratura, due importanti strumenti comunicativi artistici che svolgono un ruolo fondamentale anche in ambito sociale.
Le composizioni saranno presentate durante la finale del Campiello Giovani che si terrà il 15 settembre, alle ore 19.00, presso il Teatro Goldoni di Venezia. Un appuntamento, su invito, durante il quale la band del CPM, la CPM Ultra Pop Band, eseguirà dal vivo le composizioni nate dalla collaborazione tra gli allievi del corso di Composizione Pop Rock e i finalisti del Campiello Giovani, mentre gli attori del Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale leggeranno alcuni estratti dei racconti, accompagnati dalle coreografie della Scuola Danza Diaghilev Venezia, fondata da Francesca Siega.
La CPM Ultra Pop Band è composta da Giulia Lazzerini (voce), Daniele Bressan (batteria), Giacomo Gagliardini (chitarra) e Alessandro Spoldi (tastiere).
L’evento, con la regia di Davide Stefanato, sarà presentato da Federico Basso e Davide Paniate e vedrà anche un contributo di Roberto Vecchioni e un momento musicale di Franco Mussida.
Nel corso della serata, oltre alla proclamazione del vincitore della 28ª edizione del Campiello Giovani, verranno assegnati anche la menzione per il miglior racconto sul tema della cultura di impresa, in collaborazione con il Movimento Nazionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria, e il riconoscimento per le tematiche legate alla sostenibilità sociale e/o ambientale, sostenuto da Intesa Sanpaolo (partner esclusivo del Campiello Giovani).
La serata, realizzata in collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale, sarà visibile in diretta streaming sul canale Facebook del Premio Campiello Giovanni (www.facebook.com/PremioCampiello).
Il CPM Music Institute (riconosciuto Istituto di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica dal MUR) vanta un programma didattico ricco e articolato di corsi specializzati nella formazione strumentale, vocale e professionale curati da insegnanti professionisti (Basso, Batteria, Canto, Chitarra, Pianoforte&Tastiere, Tecnico del Suono, Composizione Pop Rock, Electronic Music Producer, SongWriting, Arpa, Fiati e ViolinoPop Rock) e propone percorsi Accademici, Pre-Accademici, Multi e Mono Stilistici, Individuali (AFAM, BAC, Diploma, Certificate, Individuali e Master). È inoltre possibile intraprendere il triennio e il biennio AFAM per conseguire il Diploma Accademico di 1° e 2° livello, titoli equivalenti ad una Laurea triennale e magistrale, riconosciute sul territorio nazionale e in tutti i Paesi Europei. Molti di coloro che hanno studiato al CPM lavorano oggi in orchestre prestigiose, suonano e cantano come coristi o musicisti all’interno di band di importanti artisti (da Laura Pausini ad Ermal Meta), altri hanno intrapreso carriere artistiche proprie (tra i quali Mahmood, Chiara Galiazzo, Renzo Rubino, Cordio, Tananai). Dal 1988 si occupa anche di portare la Musica in luoghi estremi, la più recente iniziativa è CO2 “Controllare l’odio” che consiste nell’installazione di speciali audioteche di sola musica strumentale divisa per stati d’animo, attive in 11 carceri italiane (Milano, Opera, Monza, Torino, Alessandria, Roma, Napoli, Venezia, Genova, Bologna, più una variante attiva al carcere minorile Beccaria di Milano). Realizza progetti musicali educativi per il sociale, come le attività educative inserite nei programmi di recupero della Comunità di San Patrignano, e per l’industria, come la progettazione di una radio di qualità per il circuito NaturaSì, per la cultura, con la partecipazione al Premio Campiello Giovani.
Il Campiello Giovani è un concorso letterario rivolto ai ragazzi tra i 15 e i 22 anni, residenti in Italia e all’estero, promosso e organizzato dalla Fondazione il Campiello – Confindustria Veneto. Dal 1996 hanno partecipato più di ottomila studenti delle scuole superiori e dei primi anni di università. Oggi il Campiello Giovani è diventato riferimento importante per tanti aspiranti scrittori. Il Concorso si articola in tre fasi: la prima prevede che la Giuria di Selezione, composta da sei lettori di case editrici e sei vincitori/finalisti del Campiello Giovani delle precedenti edizioni, scelga 25 racconti tra tutti quelli in concorso; tra questi il Comitato Tecnico, individua la cinquina finalista. Ogni anno i racconti dei cinque finalisti vengono raccolti in una collana ad uso istituzionale, realizzata e curata dalla Fondazione Il Campiello. La terza ed ultima fase del concorso è la designazione del vincitore, che viene scelto dalla Giuria dei Letterati. Il vincitore del concorso si aggiudica un viaggio studio in un paese europeo.