LA MILANESIANA, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, si conclude il 27 luglio in Piazza del Kuerc a Bormio con il grande concerto di PAOLO FRESU & OMAR SOSA dal titolo FOOD.
FOOD indaga il piacere del gusto, della convivialità, della scoperta e del dialogo ma anche l’importanza di una sana alimentazione e riflette sulla situazione globale del cibo nel pianeta e sulla sua precaria sostenibilità. Paolo Fresu (tromba, flicorno, effetti) e Omar Sosa (pianoforte, effetti) sono in grado di cambiare, oggi, il modo di “sentire” la musica.
Quando parliamo di questo duo, per sentire non intendiamo soltanto il mero ascolto, ma una questione di cuore, anima, empatia. È ormai una delle formazioni più conosciute e amate, sia in Italia che all’estero, capace di creare ponti sonori e concettuali tra due mari e due continenti e di affinare, concerto dopo concerto, la propria proposta musicale. Un progetto coraggioso che vuole dare luce, con la musica, ad un argomento di estrema attualità e sentito da tutti.
È uscito l’album “Food”, progetto-concept dedicato al tema dell’enogastronomia e alle sue declinazioni essenziali, prodotto a quattro mani da Paolo Fresu e Omar Sosa per Tǔk Music, che completa la trilogia dei precedenti lavori del duo “Alma” (2012) e “Eros” (2016). Introduce Elisabetta Sgarbi.
Ingresso gratuito su prenotazione www.eventbrite.it/e/biglietti-paolo-fresu-omar-sosa-food-663723523927?aff=ebdsoporgprofile
Appuntamento in collaborazione con A2A.
Paolo Fresu
Paolo Fresu inizia lo studio dello strumento a 11 anni e, dopo varie esperienze di musica leggera, scopre il jazz nel 1980. Nel 1984 si diploma in tromba presso il Conservatorio di Cagliari. Ha suonato in ogni continente e con i nomi più importanti della musica degli ultimi 30 anni. Ha registrato oltre 450 dischi, a proprio nome o con importanti collaborazioni, collaborando tra gli altri con M. Nyman, E. Parker, O. Vanoni, Alice. Le sue produzioni discografiche hanno ottenuto premi in Italia e all’estero. Ha ricevuto la Laurea Honoris Causa dell’Università la Bicocca di Milano e della Berklee School of Music newyorkese. Oggi è impegnato in molti progetti: lavori con il suo storico quintetto, con il quartetto Devil e nel nuovo trio con Dino Rubino e Marco Bardoscia. Ha creato collaborazioni internazionali quali il sodalizio con Uri Caine, o con Carla Bley o Ralph Towner. Recentemente ha lavorato con importanti nomi dell’entourage jazzistico contemporaneo quali, fra i tanti, Omar Sosa. Interessanti sono poi i progetti nel mondo letterario e teatrale italiano (con, tra gli altri, Lella Costa e Stefano Benni).
Omar Sosa
Pianista eccezionale, poliglotta musicale capace con la sua arte di unire i continenti, Omar Sosa è un’allegoria dello scambio artistico universale. Di origini cubane, dopo aver studiato le percussioni si avvicina al pianoforte, che l’aveva sempre affascinato per il suo carattere orchestrale. La pratica del pianoforte, che Omar suona da autodidatta, sarà sempre influenzata da quella delle percussioni: è il suo stile personale, di grande audacia ritmica, diventato ormai il suo tratto caratterizzante. Cresciuto nella cultura cubana più tradizionale, scopre ben presto il jazz, da cui rimane affascinato, il pop, il funk e si avvicina alle sonorità straniere che i musicisti migranti portano sull’isola. Grazie alla riscoperta di una musica folkloristica originale, fortemente attaccata alle radici africane, capisce che lo swing, la danza, il rapporto con il corpo, con la sensualità, sono qualità essenziali che si trovano nel jazz, nella musica caraibica, cubana, e che, al di là delle differenze stilistiche nate dal metissage culturale, hanno un’origine comune: l’Africa rubata agli schiavi. Sosa realizza un linguaggio jazz globale ma esaustivo, stilisticamente unico, che celebra la diversità delle anime della musica delle Americhe e oltre, coltivando sempre un’intima connessione con le sue radici afro-cubane. La sua curiosità, uno spirito musicale generoso, una dedizione al gruppo come elemento fondamentale della creazione, e un’apertura a sonorità nuove e combinazioni insolite animano tutto ciò che Omar fa.
Elisabetta Sgarbi
Dopo 25 anni come editor e Direttore editoriale della casa editrice Bompiani, ha fondato nel novembre 2015, assieme ad altri autori tra cui Umberto Eco, Mario Andreose ed Eugenio Lio, La nave di Teseo Editore, di cui è Direttore generale e Direttore editoriale. È Presidente di Baldini+Castoldi e Oblomov Edizioni e Direttore responsabile della rivista “linus”. Ha ideato, e da 24 anni ne è Direttore artistico, il Festival Internazionale La Milanesiana – Letteratura Musica Cinema Scienza Arte Filosofia Teatro Diritto Economia Sport Fumetto e “linus – Festival del Fumetto”, giunto alla seconda edizione. Dal 1999 dirige e produce i suoi lavori cinematografici, presentati nei più importanti Festival internazionali del cinema. Nel 2020 ha presentato alla Mostra del Cinema di Venezia un film sul gruppo musicale Extraliscio, dal titolo Extraliscio – Punk da balera. Il film ha ricevuto il Premio Siae al talento creativo e il Premio FICE – Federazione Italiana Cinema d’Essais. Il suo film più recente è Nino Migliori. Viaggio intorno alla mia stanza, realizzato nel 2022, che è stato premiato ai Nastri d’Argento, presentato al Festival del Cinema di Roma. Nel 2020 ha fondato la Betty Wrong Edizioni musicali che ha esordito producendo il doppio album degli Extraliscio È bello perdersi, che include il singolo presentato al 71^ Festival di Sanremo, Bianca Luce Nera. Nel 2022 ha pubblicato insieme a Margutta 86 il singolo È così di Luca Barbarossa e Extraliscio, seguito dall’album di Extraliscio Romantic Robot. È Presidente della Fondazione Elisabetta Sgarbi che promuove la lettura, la diffusione della cultura e della conoscenza dell’arte. È membro del Consiglio di amministrazione della Fondazione Paulo Coelho, con sede a Ginevra. È membro, su nomina del Pontefice Francesco I, della Pontificia Accademia delle Arti e delle Scienze.
La 24esima edizione de La Milanesiana, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, dopo l’anteprima ad aprile con Quentin Tarantino in libreria, attraversa dal 22 maggio al 27 luglio ben 23 città italiane in 7 diverse regioni, con oltre 60 incontri ed eventi e più di 200 ospiti italiani e internazionali provenienti da diverse discipline.
Un festival di respiro internazionale che promuove il dialogo tra le arti e tesse relazioni tra letteratura, musica, cinema, scienza, arte, filosofia, teatro, diritto, economia, sport, fumetto.
Il tema di questa 24esima edizione è RITORNI, ispirato dallo scrittore nigeriano, Ben Okri. Un tema-mondo per interpretare la cronaca attuale (chi lascia la propria terra sperando di non farci più ritorno, chi parte sognando di tornarci), che abbraccia anche altri nuclei tematici: il rapporto con la natura, quello con l’intelligenza artificiale e quello tra genitori e figli.
La Rosa dipinta da Franco Battiato, che fin dalla prima edizione è il simbolo de La Milanesiana, è stata rielaborata anche quest’anno da Franco Achilli che in onore del nuovo tema l’ha raffigurata avvolta in un uroboro verde, ideale unione tra il tema della Natura e quello del Ritorno.
I Premi de La Milanesiana 2023:
Premio Rosa d’oro della Milanesiana a Abdulrazak Gurnah
Premio SIAE / La Milanesiana a Zerocalcare
Premio Jean-Claude e Nicky Fasquelle / La Milanesiana a Joël Dicker
Premio Omaggio al Maestro / La Milanesiana a Quentin Tarantino e Fatih Akin
La Milanesiana è organizzata da Imarts International Music and Arts e Fondazione Elisabetta Sgarbi, con ilPatrocinio del Comune di Milano e con il contributo di Regione Lombardia.
Radio 24 per il primo anno è media partner del festival.
Main Sponsor de La Milanesiana: A2A, Ealixir, Fondazione Cariplo, Comune di Bormio, Rotary Club Bormio Contea, Comune di Livigno, Comune di Ascoli Piceno, Regione Marche, Intesa Sanpaolo, Volvo, ENEL, FNM, Milano Serravalle – Milano Tangenziali, Grafica Veneta.
Partner de La Milanesiana: Regione Emilia-Romagna, APT Regione Emilia-Romagna, Almo Collegio Borromeo, Fondazione Banca Popolare di Milano, Fondazione dell’Ospedale Pediatrico Anna Meyer, Dolce&Gabbana, Istituto di Alti Studi SSML Carlo Bo, La Venaria Reale, Residenze Reali Sabaude Piemonte, Fondazione AEM, MM Spa, Nazione Verde, LCA – Studio Legale, pba, Gerardo Sacco, Corriere della Sera, SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, Damman Frères, Regas, Step, Albarella SRL, Galleria Vik Milano.
La Milanesiana ringrazia: Comune di Seregno, Comune di Alessandria, Comune di Sondrio, Comune di Bassano del Grappa, Comune di Bagnacavallo, Comune di Bertinoro, Comune di Longiano, Comune di San Mauro Pascoli, Comune di Cervia, Comune di Gatteo a Mare, Visit Romagna, Comune di Busseto, Comune di Merano, Provincia di Sondrio, Comune di Vicenza, Comune di Firenze, Anteo, Spazio Teatro No’hma, Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Teatro Franco Parenti, Teatro Menotti, Teatro Oscar, Camera di Commercio delle Marche, Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, Musei Civici di Ascoli Piceno, Fondazione Elisabetta Sgarbi, Fondazione Cavallini Sgarbi, Betty Wrong, Libreria di Quartiere, Fondazione Corriere della Sera, Francesca Filauri – Circolo Cultural-mente Insieme, Fainplast SRL, Piergaetano Marchetti, Broker Insurance Group, Audio Visual Advanced Art S.r.l, Netphilo Publishing, Toffoletto De Luca Tamajo Studio Legale, Studio Volpatti, Attilio Ventura, Salone Internazionale del Libro di Torino, Bookcity Milano, La Feltrinelli, Librerie Mondadori, A+G Design, Galleria Ceribelli, Kinéo, Ornella Bramani, Errestampa, Franciacorta, Banca Popolare di Sondrio, BIM, Pro Valtellina Onlus, SEV – Società Economica Valtellinese, Lions Clubs International, Assicurazioni Schena – Banca Generali Private, acinque, Alta Valtellina, Bormio Servizi, Parco Nazionale dello Stelvio, Bormio Marketing, Edison S.p.A., Levissima, Rotary Club Milano Precotto San Michele, Cenacolo Artom.