redazione Pino Attanasio
direttore Carlo Ferrajuolo
Un teatro pienissimo ed un pubblico divertito per un testo che vede un drammatico epilogo, dovuto alle sorprese che il comportamento umano può riservare, in situazioni anche apparentemente normali, a qualsiasi persona, così come accade al protagonista della nostra storia, un benestante funzionario di banca di mezza età, in totale crisi esistenziale e matrimoniale. Trasferitosi a vivere da solo in un piccolo ed accogliente appartamento, Mario Martusciello taglia tutti i rapporti familiari, affidandosi totalmente, in questo suo momento di isolamento, all’amicizia di un quasi coetaneo che abita nello stesso condominio, impersonato dal bravo Peppe Miale. Questo personaggio, uomo singol ed affascinante, porta nella vita del funzionario un vento di nuovi desideri e scoperte di libertà che fanno del rapporto amichevole una indispensabile frequentazione quotidiana. Talvolta, però, la cieca fiducia nel prossimo non è sempre ben riposta….
Inoltre, le immancabili sorprese della moglie, (una irresistibile Maria Bolignano), così come le altre presenze femminili e perfino la presenza di un garzone di un bar, rendono la narrazione ricca di suspance e con un finale inaspettato e duro. Uno spettacolo che diverte, ma fa riflettere anche sulla natura dell’uomo, in special modo, quando si trova in particolari situazioni di vita.
Bravissimi tutti: Maria Bolignano (moglie del protagonista) ,Peppe Miale (vicino di casa), Elvira Zingone ( avvenente pseudo Influencer), Fiorella Zullo (cognata del funzionario), Donatella de Felice(sorella di Carlo) ed infine Fabrizio Miano (garzone troppo curioso).
A cura di Pino Attanasio