TONY COLOMBO
NOTTE MAGICA PER TONY COLOMBO ALL’ ARENA FLEGREA
Tra Raffele Viviani, Mario Merola e Liberato.
Pubblico in delirio per il cantante siculo- napoletano, all’ Arena Flegrea il 24 settembre, consacrando Tony uno dei cantanti più amati in città. Tre ore di canzoni e musica dal vivo, tre ore di emozioni. Tony ha raggiunto una maturità artistica come pochi, si è dato al suo pubblico senza risparmiarsi, ma mantenendo misura e lucidità.
Accompagnato da una band di ottimi musicisti e da un ensemble di 16 archi, ha conquistato minuto per minuto il suo pubblico. Trenta le canzoni eseguite dal vivo fra cui tre omaggi degni di note, il primo a Raffaele Viviani con “la Rumba de’ scugnizze”, “Cient’anne”, eseguito insieme a Francesco Merola, al padre artistico, Mario Merola, che per primo credette nel talento del piccolo Antonino tanto da suggerire il suo nome d’arte “Tony Colombo”, il terzo a Liberato, con “Me staje Appennenn’ Amo’”, dimostrando casomai c’è ne fosse bisogno che il rapper senza volto tanto amato dall’ intellighenzia, ha attinto moltissimo dal mondo artistico di Colombo. Il concerto si chiude con la canzone simbolo “Amo ti aspetto all’ altare” dimostrando ancora una volta che Tony come direbbe Luciano de Crescenzo è un uomo d’amore e per “Amore” e solo per “Amore” ha deciso di vivere in barba a tutto quello che è il “politically correct”.