Suoni in movimento: Sinergie, uno spazio in condivisione tra persone e paesaggio

Suoni in movimento torna a dar voce ai giovani e si sposta dal 27 al 31 alla Trappa di Sordevolo  per la seconda edizione di Re.A.C.T.: una Residenza Artistica e Creativa pensata all’interno delle iniziative del Progetto Giovani e nata con il doppio intento di dar voce alla creatività musicale giovanile emergente e di costruire e consolidare una sinergia tra le nuove generazioni e l’ambiente attraverso il processo di convivenza tra arte ed ecologia. Protagonisti, infatti, cinque giovani musicisti che si ritroveranno per ascoltare, improvvisare e suonare e per condividere un percorso anche di sintonizzazione con il territorio fra di loro, ma anche con il proprio pubblico. La Residenza e tutti gli eventi connessi si concluderanno il 31 alle ore 15.30 con un concerto costruito su misura per lo spazio ospitante e ispirato alle suggestioni uniche che Trappa sa trasmettere. L’evento vedrà salire sul palco Alessandro Mariotti (sax soprano e percussione elettronica), Stefano Grasso (percussioni), Camilla Patria (violoncello), Tommaso Fiorini (contrabbasso) e Gianluca Elia (live electronics).

Più nel dettaglio l’articolato programma delle giornate: si parte il 27 luglio (dalle 14.30 alle 16.30) con un appuntamento dedicato a bambini, ragazzi e famiglie, i quali verranno coinvolti in un laboratorio dall’emblematico titolo di Suoni Abitati, frutto di una preziosa collaborazione tra gli artisti residenti e la Scuola Senza Pareti: i partecipanti saranno guidati dagli abitanti del luogo attraverso un’esplorazione dei dintorni della Trappa alla scoperta del paesaggio sonoro abitato della montagna. I suoni scelti dai partecipanti verranno campionati e utilizzati come materiale sonoro nell’ambito di Re.A.C.T. la Residenza Artistica e Creativa sull’improvvisazione e sull’ascolto di Suoni in movimento, la quale invece prenderà l’avvio dal 28 per culminare nel concerto del 31 luglio 2022. Anche gli artisti in residenza prenderanno parte al laboratorio, affiancando i partecipanti nell’ascolto e nella scelta dei suoni, con l’obiettivo di creare uno spazio di ascolto e condivisione in armonia con l’ambiente di vita montano. 

Nel corso della Residenza, come anticipato, i cinque giovani artisti saranno impegnati in un percorso di ascolto e rielaborazione, di dialogo artistico e musicale. Scriveranno, suoneranno, improvviseranno e condivideranno giornalmente il proprio viaggio con il pubblico che transiterà alla volta di questo luogo magico. Più in particolare nelle giornate 28-29-30 luglio in orario 18.30-19.30 sarà possibile partecipare alla Chiacchierata con gli artisti: 3 appuntamenti rivolti principalmente ai non musicisti pensati per presentare e spiegare il lavoro svolto durante la residenza, oltre ad approfondire curiosità o aspetti di particolare interesse, con lo scopo di creare uno spazio in condivisione in cui il pubblico diventi parte attiva nella costruzione del progetto. E a conclusione, perché no, veri e propri Concerti a sorpresa.

Nel corso di tutta la durata della Residenza, inoltre, gli artisti terranno anche dei laboratori aperti a musicisti sia professionisti che dilettanti che abbiano la curiosità e l’interesse di approfondire la pratica dell’improvvisazione. I laboratori saranno aperti anche ai non musicisti in veste di uditori. I musicisti che parteciperanno a più giornate potranno anche prendere parte alla performance finale del 31 luglio.