All’ORANGE SPRITZ BAR, la prima Spritzeria nel cuore della movida di Milano, torna a grande richiesta per questa settimana il “CHERRYLOVE”, l’esclusivo spritz della #newspritzfriday.

Colorato e fresco, lo spritz è il cocktail simbolo degli aperitivi italiani, partito dal Triveneto per conquistare tutta la Penisola e diventare una vera e propria filosofia di vita!

Dopo il successo degli spritz Greeen e Capri, per la settimana #NEWSPRITZFRIDAY, torna a grande richiesta il CHERRYLOVE. A base di sciroppo all’amarena e Marendry Fabbri, il CHERRYLOVE è il perfetto cocktail estivo da gustare all’ombra del nuovo dehor, un’oasi delimitata da palme, dalle panchine disegnate dall’artista Giò Colonna Romano, dotata di tavoli e di un fresco tendone color “rosso Campari”.

L’ORANGE SPRITZ BAR, la prima Spritzeria nel cuore della movida di Milano (in via Tadino 4, Porta Venezia), è nata da un’idea di Filippo Bosio e Marina de Bertoldi. Offre 16 diversi tipi di spritz in vari formati, abbinando i liquori classici con le bollicine del prosecco, rigorosamente alla spina come da tradizione. Ogni spritz viene impreziosito da una particolare guarnizione e da diversi gusti di soda: c’è il Laguna Blu con il Curaçao, il Pinky con il liquore al passion fruit, il Milano con il Cynar, il China Mon Amour con il China Martini e tanti altri da scoprire. L’ampia selezione permette di assembrare sempre nuovi spritz su richiesta dei clienti. Oltre agli spritz, sono disponibili anche i cocktail tradizionali. La cucina interna prepara piadine, toast e pizze cucinate su pietra refrattaria nel forno. Proprio come in una caffetteria newyorchese, all’ORANGE SPRITZ BAR è possibile ordinare lo spritz in diversi formati, a partire da 3.50 euro.

«Un locale che si sviluppa in profondità, dominato da una vetrata circondata da led arancioni che fa da contraltare a un bancone stile anni ’80. Un soffitto cosparso di piccole lampade rossastre che ricordano la forma del bicchiere che si usa per lo spritz. Vino, liquori e topping di prima qualità. Tanta voglia di creare, ma sempre nel rispetto della tradizione, questa è la mia visione dell’ORANGE SPRITZ BAR spiega Filippo Bosio – Mio padre è veneto di origini austriache ed è sempre stato appassionato di liquori. Mi piaceva l’idea di recuperare le sue passioni mescolando così tradizione e innovazione. Il periodo di lockdown mi ha fatto riflettere molto sulla qualità della vita, spingendomi a trasformare una mia passione in un vero e proprio lavoro. Grazie alla collaborazione con Marina, che lavora nel mondo della moda, e alla voglia di creare qualcosa di nuovo e divertente, ci siamo ispirati al glamour dei discoclub anni ’80, esclusivo e nello stesso momento inclusivo. Mi piacerebbe che questo format si diffondesse magari anche nella formula franchising, sarebbe bello portare questa idea in altri luoghi simbolo della movida milanese, in altre città italiane e perché no, in tutto il mondo!».

La “cler” dell’ORANGE SPRITZ BAR presenta un graffito originale ad opera dei writers Alberto Tornago e Federico Pastore.

L’ORANGE SPRITZ BAR invita la sua clientela a rispettare l’ambiente e a non abbandonare i bicchieri nelle strade. Coloro che riportano al bancone il bicchiere che hanno usato per l’asporto ricevono uno sconto sulla consumazione seguente.