Nascerà a Maddaloni, in provincia di Caserta, il parco a tema più grande d’Europa: si chiama Ludo & Felix, ed ha come obiettivi di risvegliare il flusso turistico e creare nuove opportunità, con un indotto anche per le attività commerciali della zona.
Il nuovo parco sorgerà su un’area di 100 ettari ricadente nel sito dell’ex cava Cementir di Maddaloni; un’area più estesa di quella dove sono stati realizzati Disneyland Paris, con i suoi 58 ettari, e Gardaland, attualmente il parco a tema più grande d’Italia. Ludo & Felix sarà suddiviso in due diverse aree comunicanti: Ludo, il parco tematico che interesserà 40 ettari e Felix, il polo culturale, che sarà sviluppato su 60 ettari.
Un progetto innovativo, presentato nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Capua, reso possibile grazie ad un investimento di 400 milioni di euro, di cui 270 milioni di fondi del PNRR e 130 milioni provenienti da privati, e che contribuirà a creare occupazione in un’area depressa come il Casertano, con 3500 nuove opportunità di lavoro, tra dipendenti diretti (1500) e indiretti dell’indotto (altri 2000).
“L’area metropolitana di Napoli – afferma il sindaco di Maddaloni Andrea De Filippo – è l’unica ad oggi sprovvista di una struttura ricettiva di carattere turistico-culturale, che sia in linea con le moderne strutture italiane. È evidente che questo grande ed innovativo progetto, che possa concorrere anche alla riqualificazione ambientale, può realizzarsi solo se sussistono le condizioni di assoluta armonia tra aziende ed enti pubblici”.
“L’area di Maddaloni-Marcianise – aggiunge De Filippo – è in una posizione di pregio nell’ambito della mobilità territoriale, sia per il sud Italia e per il collegamento tra le zone costiere e quelle interne della Penisola. Un intervento del genere diviene un’opera di completamento in senso organico, che può dare uno slancio al territorio e che si potrà tradurre, nel giro di pochi anni, in un volano economico tale da modificare completamente la conformazione socio-economica della zona”.
“Il 40% del parco – spiega Filippo Ferdinando Gustavo Vettone, ideatore del progetto – sarà destinato ad azionariato popolare, ed i relativi utili saranno assegnati alle istituzioni locali per essere reinvestiti nella provincia di Caserta”.