Ventisette anni fa ci lasciava Mia Martini… Anima fragile

Mia Martini ci lasciava 27 anni fa. Il rimorso di Loredana per quel gesto nel giorno in cui morì

Sono trascorsi tanti anni ma “Mimì” resta un’artista difficile da dimenticare, soprattutto per quell’alone di drammatico legato alla sua scomparsa

Ventisette anni fa ci lasciava Mia Martini, per tutti Mimì. Un’artista difficile da dimenticare, soprattutto per quell’alone di drammatico legato alla sua scomparsa. Una scomparsa prematura, purtroppo, ma soprattutto un evento che sembrava scritto nel destino di un’artista che con la fortuna e’ sempre stata in largo credito. Mia Martini e’ stata una delle voci migliori della canzone italiana, un’ interprete che solo in qualche occasione ha avuto la possibilita’ di esprimere al meglio il suo talento e che solo di rado ha avuto il successo che meritava. Probabilmente se fosse nata in un Paese dove la musica e’ trattata con meno superficialita’ sarebbe entrata nel novero dei grandi: in Italia, invece, ha dovuto fare i conti con un repertorio quasi mai all’ altezza dei suoi mezzi e con una mentalita’ provinciale che le ha quasi distrutto la carriera.

La fama da jettatrice

Per anni Mia Martini ha vissuto ai margini del mondo musicale perche’ le era stata assegnata una fama di iettatrice: la superstizione e’ stata piu’ forte del suo talento e cosi’ per un lungo periodo nessuno le ha offerto l’ occasione di tornare ad occupare quel posto da protagonista che meritava. Una vicenda assurda che ha inciso profondamente su una personalita’ fragile e facile alla depressione. Mia Martini era registrata all’ anagrafe di Bagnara Calabra il 20 settembre del 1947, il suo vero nome era Domenica Berte’ ed era la sorella piu’ grande di Loredana con la quale ha sempre avuto un rapporto difficile.

Le ipotesi sulla sua morte

Mia Martini fu trovata morta nel suo appartamento il 14 maggio 1995. Il suo  manager di Mimì Nando Sepe, preoccupato dal suo silenzio, si recò a casa dell’artista non ottenendo risposta chiese l’intervento dei vigili del fuoco. Mia fu trovata distesa sul suo letto, in pigiama, con le cuffie del walkman poggiate sulle orecchie e con il braccio in direzione del telefono, come se avesse cercato di chiamare qualcuno. Si parla di morte per un arresto cardiocircolatorio ma le circostanze non sono mai state chiarite del tutto. Tra le ipotesi anche l’overdose di cocaina o un possibile suicidio.

Loredana e la telefonata mancata

Dramma nel dramma, sua sorella Loredana Berté da quel momento ha vissuto nel rimpianto di non aver fatto abbastanza per Mimì. Non solo. Negli anni dopo la sua morte ha raccontato spesso di quella che secondo lei è stata la sua occasione mancata. Al settimanale Chi, rivelò che Mimì le aveva regalato uno dei primi telefoni cellulari e che il motivo di quel gesto era sicuramente legato al suo desiderio di sentire spesso sua sorella. Loredanà però lo buttò. E proprio la sera in cui Mia Martini morì, lei raccontò di aver ricevuto una telefonata e di non aver risposto. Un ricordo atroce e un rimorso che segnerà la sua vita. “Avrò sempre il dubbio – confessò Loredana tempo dopo – di aver perso la telefonata della vita”.

Carlo Ferrajuolo